Cosa ci aspetta nel 2020?
La progettazione degli spazi interni e dei loro significati è fortemente influenzata dai materiali di cui sono costituiti. Parlare di materiali significa parlare di decisioni formali, che definiscono la valenza e l’identità dei luoghi.
Nell’interior design la scelta dei rivestimenti è un processo fondamentale per la costituzione degli ambienti, ma quali sono i trend per il 2020?
Il dibattito artistico e tecnologico in merito è incentrato sulla ricerca di una estetica che sia sintesi di creatività e innovazione. Le nuove tecnologie hanno aperto il campo alla sperimentazione di ambienti sempre più sofisticati, eclettici ed unici: l’utilizzo di resine sintetiche aumentano la resistenza di rivestimenti sia ceramici che lignei, consentendone gli usi più disparati; il digitale riproduce anche nei grandi formati qualsiasi tipo di materiale e texture; la stampa 3D permette la realizzazione di geometrie e motivi a rilievo.
Vediamo quindi nel dettaglio quali saranno le tendenze principali a cui potremo ispirarci.
1. Innanzitutto il colore! Non solo con le vernici (per approfondimenti leggi articolo#1), ma è possibile ricreare i colori di tendenza per il 2020 anche con le piastrelle in
Da Forma Luxury Living:
Se parliamo di piastrelle e colore non possiamo che citare il mondo della Ceramica Vogue, che propone una vasto catalogo di piastrelle in grès smaltato o gres porcellanato a tinta unita. Le diverse finiture disponibili, i formati e l’ampia scelta di colori, permettono di realizzare ambienti sofisticati tono su tono, oppure eccentrici, contrastati, originali.
2. Innovazione tecnologica ed effetto materico sono alla base del diffuso utilizzo di superfici 3D, che permettono di ottenere effetti tridimensionali sui rivestimenti murari. Il contrasto tra le finiture, le ombre talvolta morbide o accentuate, il loro continuo mutare al cambiare della luce, sono caratteristiche che garantiscono ritmo, movimento e dinamicità all’ambiente.
Da Forma Luxury Living:
Per l’azienda 41zero42 questa tendenza si esprime principalmente in due collezioni: Wig Wag e Biscuit.
Wig Wag è movimenti disomogenei, giochi di luci, ritmo: otto diverse strutture 3D, combinate casualmente fra loro, ritrovano come obiettivo finale l’esigenza di formare un’entità fluida e illusoria. In formato 7,5×15 nei quattro colori del progetto: White, Grey, Mud Black.
Biscuit è composta da sei superfici geometriche e tridimensionali, morbide ed opache, pensate per disegnare spazi architettonici attraverso rivestimenti mossi da luci ed ombre. Un formato piccolo, 5×20 cm – 2”x8”, declinato in quattro colorazioni polverose: Bianco, Terra, Salvia e Notte.
41zero42, “Another vision for ceramic design”!
Quintessenza punta sul formato dell’esagona cm26.6×23 per la collezione Origami. La tridimensionalità è composizione, gioco di pieni e vuoti, volumi in rilievo: differenti versioni della superficie generano Origami1, Origami2 e Origami3, che si uniscono alla versione a base liscia.
Lo studio Zaven firma la collezione Rilievi per Cedit. Un elaborato lavoro progettuale che vede il dialogo tra una grande lastra di ceramica a cui si sovrappone una “formella” tridimensionale. Combinazioni e giustapposizioni, alternanza tra concavo e convesso, il contrasto tra ribasso e rialzo, sono gli ingredienti per questa originale collezione.
Mutina e lo Studio Bouroullec hanno lavorato più di due anni alla collezione Rombini, un racconto ceramico fatto di “vibrazioni” cromatiche e materiche. Rombini è un progetto composto da tre motivi: CARRÉ (gres porcellanato in formato 40×40), LOSANGE (mosaico) e TRIANGLE (elemento a rilievo). Grazie al Triangle la forma del rombo viene interpretata nella sua tridimensionalità, al fine di creare giochi di luce e di ombra sulla parete. Gli elementi, realizzati nelle versioni Large e Small, sembrano emergere dal pavimento e proseguire a rivestimento.
Sempre di Mutina è la collezione Bas-Relief progettata da Patricia Urquiola, dove il tema del bassorilievo è proposto con diverse varianti e profondità. Composta da tre pattern da rivestimento in formato 18 x 54 cm ottenuti per trafila e da una base da pavimento in formato 26,5 x 18 cm, Bas-Relief viene declinata in toni naturali e neutri, utilizzati in chiave innovativa.
3. Per quanto riguarda i formati, non vi sono vie di mezzo. La tendenza dice o mini o maxi! Il formato maxi consente di creare superfici omogenee, con fughe ridotte al minimo. Il formato mini, invece, stimola l’immaginazione e la fantasia, con pattern audaci ed originali.
Da Forma Luxury Living – Il grande formato:
Fascino nobile e impatto visivo per la collezione Policroma di Cedit, disegnata da Cristina Celestino. Il dialogo tra due materiali della cultura edile italiana: marmo e marmorino. La ricorrenza geometrica dell’arco a tutto sesto, le combinazioni tra figure. Trame figurative di disegni bidimensionali, bordate da una cornice in lamiera di ferro nero. (imm. 10-art2)
Cedit chiama invece Franco Guerzoni per firmare la collezione Archeologie. Il muro diventa una straordinaria porzione di spazio, memoria della personale poetica dell’artista.
Supreme di 41zero42 è la reinterpretazione di un marmo, caratterizzato dal forte contrasto tra il bianco e il nero. Una superficie opaca e un formato 60×120 che trasmette una personalità decisa.
Il piccolo formato:
Unire Swinging Sixties e ceramica, in un viaggio di sola andata da Soho a Imola. Fare tendenza, trasgredire, sperimentare nuove atmosfere. Questi i concetti alla base del progetto Let it bee di Cooperativa Ceramica d’Imola. Un formato da rivestimento 12×18 cm; 5 colori di tendenza pop (rosso mattone, indaco, giallo, verde mela); la possibilità di avere un fondo tinta unita e lo stesso fondo decorato da mezze lune e cerchi tono su tono. Il tutto completato da un pannello composto da 150 pezzi – per una superficie totale di 120×270 cm – raffigurante sagome senza volto alternate a fasce verticali degli stessi colori brillanti che compongono la gamma.
Pop Style e, ovviamente, piccoli formati anche per i mosaici Appiani con la collezione Denim. Ispirata al “Blue” Jeans, l’essenza del filato dell’iconico indumento è rielaborata attraverso tre decori in mosaico – Striato, Ondulato, Sfilato – ognuno sviluppato con due diverse varianti, con distinti movimenti e cromie.
Il designer Tokujin Yoshioka realizza per Mutina la collezione Phenomenon, un progetto ceramico che ricorda le texture di materiali derivati dalla natura. Phenomenon integra diverse espressioni di pattern naturali: il favo delle api, i cristalli di neve, i candelotti di ghiaccio, le cellule delle piante ed evoca memorie di scenari naturali e di esperienze individuali del mondo della natura. Le composizioni dei mosaici Rain A, Rain B, Rain C, Honeycomb A, Honeycomb B, Rock, Wind, Air ed il pavimento/rivestimento Hexagon sono in grès porcellanato ed in formato quasi microscopico.
4. Si conferma per il 2020 anche il trend mix and match, fusione tra stili e materiali diversi, tra vintage e contemporaneo. I contrasti voluti, ricercati, sono risolti con originale creatività. Il fascino dello scorrere del tempo viene tradotto su superfici délabré, con materiali che raccontano una storia, il logorio dal tempo, e ispirano un mood romantico sospeso tra antico e moderno.
Da Forma Luxury Living:
Cedit lascia a Giorgia Zanellato & Daniele Bortotto la direzione della collezione Storie, grandi campi ceramici dove viene rappresentato un affresco murario sbiadito, con effetti di usura e stratificazione del tempo.
5. Cresce il richiamo all’art decò, con la proposta di piastrelle decorate, con delicati motivi floreali oppure grafismi appena accennati, ispirate ad una raffinata artigianalità.
Da Forma Luxury Living:
Di chiara influenza art decò sono i pavimenti in marmo bianco di Carrara e nero Maquinha firmati Devon&Devon per la collezione Atelier Petit Marbre. Questi sofisticati pavimenti permettono di realizzare ambienti eleganti. I singoli elementi sono disponibili in versione monocromatica o con trame geometriche a contrasto, ispirate alla purezza delle linee (modello Bandeau), alla perfezione del triangolo (modello Triangle) e all’equilibrio assoluto del quadrato (modello Carré). La versatilità dei piani di posa consente composizioni tradizionali o optical.
Collocata tra due tendenze, la piastrella decorata e l’effetto materiale naturale, la collezione Newdecò di Ceramica Sant’Agostino propone un design senza tempo ispirandosi a un’arte diffusa dal Cinquecento al primo Novecento: piastrelle in grès porcellanato decorate che richiamano la graniglia di marmo, emblema della raffinatezza con un impatto di pregio tipico dei palazzi della nobiltà veneziana o dell’alta borghesia genovese.
6. Di tendenza ormai da anni, la ricerca di finiture naturali o a effetto naturale come il legno, le resine e i cementi, la pietra e i marmi. La stampa digitale e le innovazioni tecnologiche hanno consentito alle aziende di riprodurre sulle lastre, anche di grande formato, qualsiasi tipologia di materiale. Cresce in particolare l’interesse per le finiture in marmo.
Da Forma Luxury Living:
Il progetto ceramico Bio Select di Lea Ceramiche reinterpreta fedelmente le essenze lignee più pregiate, il rovere e il noce, ricreandone l’imprinting naturale ed elegante.
Reinterpretazione della natura ed effetti vintage in chiave industriale e la loro fusione in uno stile metropolitano sono le suggestioni che dal 2016 accompagnano la partnership tra il brand Diesel e Iris Ceramica. Diesel living with Iris Ceramica propone una collezione ricca di influenze, che attraversa luoghi esotici e esplora suggestioni culturali provenienti dall’immaginario collettivo moderno. Ne sono esempi i colori dei puebli messicani, proposti come superfici cementizie in Cement Mexican; i legni bruciati e contaminati dal tempo e dall’usura da cui è nata Combustion Cracklè; la struttura graffiata, mistica, dei pieni e vuoti di Arizona Concrete.
Marmoker è la collezione di lastre in grès porcellanato di Casalgrande Padana che ripropone le finiture di marmi e pietre naturali unitamente alle prestazioni eccellenti della ceramica. La collezione si compone di 48 diverse varianti colore in gres porcellanato effetto marmo, riproduzione fedele delle pietre naturali di cui portano il nome, disponibili in diversi formati, con finitura naturale e lucida, nello spessore sottile 6.5 mm e in quello tradizionale di 10 mm.
7. La tendenza decor ha portato al ritorno della carta da parati, che nella versione vinilica o in fibra di vetro si adatta a qualsiasi ambiente, anche umido, come il bagno. Rilettura in chiave contemporanea delle fantasie tipiche dei tessuti chintz, raffigurazione di atmosfere esotiche, stampe floreali, sperimentazione di pattern geometrici e tridimensionali, mood industrial o luxury, illustrazioni, i tessuti e le carte da parati nel 2020 avranno un’anima chic e astratta.
Da Forma Luxury Living:
L’azienda Inchiostro bianco ha una vasta gamma di carte da parati che incontrano gusti e tendenze del momento:
Infuse richiama il chintz, stoffa di cotone dipinta o stampata a mano. Originaria dell’India fu popolare in Europa nel XVII e XVIII secolo. In particolare quella importata dall’India era caratterizzata da disegni con fiori e altri motivi in diversi colori, in genere su uno sfondo chiaro.
Raffinate atmosfere esotiche per Lost in the Jungle, della collezione “Inediti”, che propone con eleganza lo stile jungle, donando un tocco di verde alle pareti per conferire all’ambiente uno stile rilassante.
Una stampa floreale delicata e colorata per Inlay, della collezione “Wall in love again”, che racconta tramite il colore e nuove prospettive atmosfere romantiche e retrò.
Valorizza ambienti esclusivi e di lusso la fantasia Devonian, della collezione Goldenwall. L’effetto foglia oro è impreziosita da una lamina metallica dorata colore oro rosa. La brillantezza e l’effetto spatolato della goffratura rendono la superficie stampabile lo sfondo ideale per accentuare l’aspetto cangiante delle cromie.
Atmosfera giocosa per le illustrazioni di Planet of the Apes, della collezione “Natural Beauty”.
8. Infine nota a parte va dedicata al mondo del parquet. Ritroviamo una tendenza di cui abbiamo già parlato: la scelta di formati mini o maxi. Crescono le proposte di formati mini, che creano uno spazio dinamico e creativo, valorizzando anche gli ambienti più piccoli. I formati maxi, invece, esaltano la superficie lignea e incontrano l’essenzialità del design contemporaneo grazie alla resa di superfici omogenee.
Da Forma Luxury Living – per il formato mini:
Per il formato mini Salis mette a punto il progetto Pangea, un sistema modulare che permette numerosi schemi di posa per personalizzare e strutturare ogni singolo ambiente. Un solo formato, il 4,5×90 cm, che valorizza geometrie e cromie di questo parquet pieno di personalità.
Per il formato maxi
Foglie d’oro propone la soluzione Jumbo, realizzata grazie al controllo totale della filiera da parte dell’azienda. La selezione di alberi centenari danno la vita a tavole di grandi dimensioni, larghe fino a 50 cm. Un prodotto esclusivo e di pregio.
Per gli schemi di posa, cresce la tendenza a scegliere la geometria a spina nelle sue diverse declinazioni: italiana (90°), Francese (45°) e ungherese (30°). La posa a spina genera un ambiente dall’atmosfera signorile e ricercata.
Da Forma Luxury Living:
Triveneta Parchetti propone la variante in Rovere tinta cuoio e posa a spina ungherese per un allure elegante. La posa a spina ungherese ha origini antichissime, è molto decorativa e dona eleganza all’ambiente. Può essere realizzata con tutte le essenze.
Per la posa francese e italiana segnaliamo le collezioni Chevron e Herringbone di Foglie d’oro. Le linee Chevron e Herringbone presentano, con tagli rispettivamente a 45° e 90°, solo le essenze pregiate del noce e del rovere, in un’ampia gamma di finiture.
In ultimo, una tendenza interessante ricerca un mix and match di materiali anche per il legno, che si impreziosisce di intarsi in marmo e ottone:
Da Forma Luxury Living:
Foglie d’oro sceglie un nome semplice ma suggestivo, Matita, per questa sofisticata collezione che rivisita il parquet classico. Una forma matrice diventa pattern grafico, decorazione piana che compone scenari moderni grazie ad un sistema modulare, proposto in tre essenze pregiate: noce americano, noce europeo, rovere. Le sue composizioni sono impreziosite da intarsi di ottone brunito, marmo di Carrara e marmo nero Marquinia. Inoltre, cinque tinte dai colori sofisticati arricchiscono e valorizzano la collezione.